" In un futuro non troppo remoto e che somiglia in modo preoccupante al nostro presente, la merce, l'intrattenimento e la pubblicità hanno ormai occupato anche gli interstizi della vita quotidiana. Il Canada e gli Stati Uniti sono una sola supernazione chiamata ONAN, il Quebec insegue l'indipendenza attraverso il terrorismo, ci si droga per non morire, di noia e disperazione. E un film perduto e misterioso, "Infinite jest", dello scomparso regista James Incandenza, potrebbe diventare un'arma di distruzione di massa... "

Ford modello A

"Dieci dollari in totale per un fine settimana intensivo quando viviamo in una gloriosa roulotte e dobbiamo dividere il garage con due Desoto e quella che sembra una Ford modello A senza le ruote e la mia Montclair non può permettersi il tipo di benzina che merita." (pag.195)



Henry Ford
Henry Ford (1863-1947) fu un industriale statunitense esponente del self-made man. Nel 1903 fondò la Ford Motor Company. Noncurante delle oscillazioni del gusto, puntò ad un modello sempre più perfetto e funzionale.

1908-1927 → Modello T (Tin Lizzy, Lizzie di latta): il suo prodotto più famoso, la prima utilitaria ridotta all’essenziale, costruita con materiali resistenti e leggeri, un'automobile alla portata di tutti e di facile manutenzione. Per la sua fabbricazione introdusse la linea di montaggio (1913).


Ford era convinto che garantendo ai suoi operai salari più alti per un minor numero di ore lavorative, dando ai lavoratori una maggiore disponibilità finanziaria e più tempo libero, questi avrebbero aspirato ad una casa di proprietà e all’acquisto di tutti quei comfort che prima non potevano permettersi, come l’automobile (fordismo). 

Rifiutò di ascoltare ogni raccomandazione sull’ammodernamento stilistico (il suo rivale, la Chevrolet della General Motors vendeva un terzo rispetto a lui) fino al 1923, quando Alfred P. Sloan diventò presidente della General Motors e, con l'obbiettivo di raggiungere le vendite della Ford, nel 1926 propose una nuova vivace e colorata Chevrolet che superò le vendite della FordT. 


Ford Modello A
Il fordismo gli si era rivolto contro: il produttivismo che contribuì alla prosperità degli anni Venti spinse il pubblico a cercare novità e varietà dei prodotti. Henry Ford comprese l'antifona e ritirò il Modello T; nel giro di un anno introdusse sul mercato il Modello A, più elegante e con diverse carrozzerie: coupé (Standard e Deluxe), Business coupé, Sport coupé, Roadster coupé, Fordor, Victoria, Station wagon, Taxicab (versione taxi) e anche sotto forma di due veicoli commerciali con carrozzeria furgonata o scoperta. 

Un aspetto sbarazzino, prestazioni eccellenti (motore a 4 cilindri in linea, velocità massima 105 km/h), facilità di guida e il prezzo basso contribuirono a riportare la Ford al primo posto tra le auto più vendute. Ford inaugurò così la nuova tattica di vendita del cambiare modello ogni anno alla ricerca di uno stile ben preciso.  









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