"e rovista in una delle vecchie scatole da scarpe Hush Puppy di Mario piena di lettere e istantanee." (pag.1204)

Il nome del marchio prese ispirazione dalle frittelle di mais, denominate "hush puppies", che gli agricoltori utilizzavano per tranquillizzare i cani che abbaiavano. Allo stesso tempo l'espressione "cani che abbaiano" in inglese indicava i piedi stanchi. Da lì l'idea di unire i due lemmi: nel 1958 la società acquistò, per soli $50, la fotografia di un bassotto dagli occhi dolci che sarebbe diventato il logo caratteristico di questa comoda calzatura casual ma allo stesso tempo elegante.